Il nuovo progetto di Vito Mollica in collaborazione con Mine & Yours Group, dopo il Gambero Rosso conquista la Guida Michelin 2023. Per Firenze una nuova prestigiosa Stella di cui potrà fregiarsi il ristorante nella splendida cornice del Palazzo Portinari Salviati. Ne parliamo con alcuni qualificati addetti ai lavori
E quindi uscimmo a riveder le stelle! Per la dimora di Beatrice quella Michelin
Che sia stato un presagio quello di Dante? Per la casa paterna della sua Beatrice, lo splendido Palazzo Portinari Salviati, nella centralissima via del Corso a Firenze, tra piazza del Duomo e quella della Signoria, arriva la Stella Michelin 2023.
Grazie a Chic Nonna di Vito Mollica e al successo immediato che coinvolge Guide e Clienti: e parliamo, nonostante il periodo, di clientela anche internazionale. Successo dovuto anche alla selezionata brigata che Mollica è riuscito a “forgiare”. E dire che in tanti “esperti” del settore si sono lamentati della difficoltà di trovare addetti alla ristorazione qualificati: prendete spunto. Mollica docet!
Vito Mollica e Chic Nonna: ne parliamo con Stefano Incerti aka StefanoKitchen
Stefano conosce e racconta molto bene il mondo della ristorazione, in particolare stellata. Critico gastronomico, collabora con vari magazines e guide ristoranti in Italia ed all’estero. Pubblichiamo spesso e volentieri suoi contributi anche su La Terra del Gusto. StefanoKitchen ha un forte seguito su Instagram: un vero food influencer stellato o come ama definirsi lui un food writer. Stefano Incerti ci racconta Vito Mollica e Chic Nonna:
Conosco molto bene Vito e l’ultima volta che sono stato a trovarlo a Palazzo Portinari e Salviati lo scorso 19 Ottobre, abbiamo fatto assieme ogni scongiuro possibile. Ottimo professionista e bellissima persona. Quando ha lasciato la cucina de Il Palagio per intraprendere il nuovo progetto con Mine & Yours che lo vedeva impegnato come Director of Culinary del gruppo seguendo le aperture di Chic Nonna Firenze e Dubai, Vito non è mai andato via dal cuore di Firenze e dei fiorentini. Nel suo trascorso al Four Seasons Firenze, Chef Mollica ha reso Il Palagio un ristorante di Firenze per Firenze riempiendo le serate con i fiorentini che si mischiavano con gli ospiti dell’hotel. Gli va dato atto che questa è stata la vera rivoluzione nell’hospitality del locale che poi lo ha giustamente ripagato nel tempo.
Tutti attendevamo l’apertura di Chic Nonna Firenze per vedere il sorriso pulito di Vito splendere ancora all’ombra del Duomo e di Piazza della Signoria e ieri sera, a soli 5 mesi dall’apertura, la stella brilla nuovamente su Mollica. Gli ispettori hanno già avuto coraggio nell’assegnare il macaron dopo così poco tempo dall’apertura. Sicuramente ha giocato la conoscenza già pluriennale della sua cucina, il sapere che il suo modo di cucinare è costante anche se sempre in evoluzione. Non sono d’accordo con l’assegnare subito le due stelle partendo da zero. Non lo vedo eticamente corretto nei confronti degli altri che da anni lavorano ogni giorno per arrivare, mantenere o superare l’ambito traguardo della Rossa. Il cuore direbbe altro, ma essendo un professionista la razionalità è d’obbligo. photo Vito Mollica e Stefano Incerti credits to StefanoKitchen
Vito Mollica e Chic Nonna: la Stella Michelin e gli addetti ai lavori
Come hanno vissuto gli addetti ai lavori il ritorno di Vito Mollica e questi importanti riconoscimenti a Chic Nonna Firenze? Ovviamente hanno scritto sulle loro testate e sicuramente ne scriveranno ancora. Ma molto gentilmente non si sono sottratti a una veloce battuta. Grazie.
Marco Bechi, food & wine blogger – Credo che tutti si aspettassero la stella per Vito Mollica, un uomo, un signore, nel vero senso della parola, un “veterano” dell’alta cucina che ha solo continuato a Chic Nonna il suo progetto esistenziale e professionale. Dunque per me nessuna sorpresa l’assegnazione della stella, anzi sarebbe stata una sorpresa se non l’avesse ottenuta.
Giorgio Dracopulos critico enogastronomico internazionale Corriere del Vino – Seguo e conosco Vito Mollica dal 2008, quando con il ruolo di Executive Chef and Food & Beverage Director presso il Four Seasons Hotel Florence, con il Ristorante l Palagio, ha avuto dalla Guida Rossa Michelin 2012 la prestigiosissima Stella, da allora sempre riconfermata. Ma veniamo a Chic Nonna: a Palazzo Portinari Salviati ad aprile 2022 ha preso vita all’interno della suggestiva Corte Cosimo I l’accogliente Salotto Portinari Bar & Bistrot un vero e proprio Salotto nel cuore di Firenze, caratterizzato da un costante dialogo tra passato e presente dove le opere artistiche di valore assoluto del Rinascimento Fiorentino convivono con un curatissimo design e curatissime proposte di food e beverage.
Finalmente il 22 giugno si sono aperte le porte del gioiello di tutta la struttura, il Ristorante Gastronomico di Alta Cucina Chic Nonna ubicato nel nucleo più antico del Palazzo la magnifica Corte degli Imperatori e nelle Salette che la circondano ognuna delle quali è resa unica da specifici dettagli artistici e di design diversi.
Per questa splendida location, per i piatti studiati dall’estro dello Chef Mollica con la collaborazione di una validissima e selezionata brigata è arrivato il giusto riconoscimento: Stella Michelin 2023. Ovviamente senza dimenticare la selezionata e fornitissima carta dei vini e cantina, curata dalla sommelier Clizia Zuin. Ad maiora Vito Mollica e Chic Nonna! Non ci resta che aspettare novembre 2023 per la presentazione della Guida Michelin 2024 e “gustarci” le novità!
Aldo Fiordelli giornalista e critico enogastronomico – Vito Mollica è un signor chef e già da molti anni gli viene attribuita dai suoi più affezionati clienti la seconda stella. Lasciamo lavorare gli ispettori della Rossa. Mi sembra che averlo premiato in così poco tempo dalla apertura di Chic Nonna Firenze sia già un atto di grande fiducia. E poi due stelle a Firenze le ha già prese!
Marco Gemelli direttore de Il Forchettiere -giornalista e critico gastronomico – In condizioni “normali” un’apertura così ravvicinata avrebbe indotto gli ispettori a una maggiore prudenza. Non a caso, proprio nella stessa città non sono mancati casi di locali dati sul trampolino e poi rapidamente ridimensionati da scelte della proprietà. Ma nel caso di Chic Nonna hanno inciso le peculiarità dello chef, mai dimenticato e anzi sempre rimasto nel cuore dei fiorentini (garanzia che il ristorante non debba chiudere entro 6 mesi…). Mollica ha dimostrato di possedere quel ruolo di “garante” che hanno convinto la rossa a premiare la sua cucina anche senza il canonico anno di rodaggio. Guardiamo dalla prospettiva opposta: se non gliela avessero data, la stella, molti avrebbero gridato allo scandalo
Luca MisterGusto Managlia il fotografo del cibo (e di chi lo cucina) – Per l’amore e la stima che ho di Vito sono felicissimo di si questi successi. Alcuni (anche La terra del Gusto ndr) nutrivano piu’ alte ambizioni. Ma passare da apertura in pochi mesi a una stella penso sia un percorso di buon senso. Noi poi razionalmente non conosciamo i criteri di assegnazione e se per questo particolare periodo di post covid, costellato chi chiusure, pause e riaperture, ci siano state delle deroghe.
Personalmente trovo le novità e le stelle date tutte meritate. Oltre che per Vito Mollica sono felice per il ristorante aretino Terramira. Un locale a Capolona di Filippo e Lorenzo Scapecchi che fa cucina di territorio davvero entusiasmante. Entrando nel firmamento dei migliori ristoranti italiani.
Avremo modo di continuare a parlare di Stelle Michelin e della Guida 2023.