Nel 1981 viene estesa la possibilità di prestare il servizio militare di leva nel Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, che nello stesso anno, il 1 aprile, verrà trasformato nella Polizia di Stato, forza di polizia civile. Il 1 ottobre a Peschiera del Garda, scuola della PS, si svolgerà un interessante Convegno sulla Sicurezza
Agente Ausiliario di leva nella PS: una scelta diversa nell’epoca della Naia
L’obbligatorietà del Servizio di Leva è durata in Italia fino al 2004 e chi ha vissuto quel periodo ricorda, il più delle volte, mesi trascorsi lontano da casa senza un “costrutto”. Per un giovane diplomato, in attesa di trovarsi un lavoro e magari costruirsi una famiglia, andare a fare il mortaista o l’alpino in una città sconosciuta, comunque lontano da casa, non era esattamente il massimo.
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Dal 1981 si apriva invece, anche per la Polizia come già nell’Arma dei Carabinieri, per 4/5 mila giovani l’anno, in età di leva, una diversa opportunità. Quella di prestare il servizio di Leva come Ausiliario. Una rapida selezione, un intenso e formante corso di addestramento e dopo otto mesi operativi, come Agente di Polizia o Carabiniere Ausiliario.
Per coloro che avevano optato per il servizio da Ausiliario vi era poi l’interessante riconoscimento economico: una vera busta paga! Con le indennità per lavoro notturno e festivo, le ferie e via dicendo! Con tanti saluti alla naia!
Nel contempo parliamo di servizi realmente operativi. Ad esempio per gli arruolati nella Polizia di Stato provenienti dalla Toscana, assegnati dopo il corso iniziale all’VIII Reparto Mobile di Firenze possiamo citare alcuni servizi particolari nel periodo di Ausiliario (1982 – 1984).
Rastrellamenti e perquisizioni per due rapimenti, sorveglianza armata per un maxi processo ai terroristi (carcere e aula bunker), controlli anti terrorismo a una base americana, sorveglianza armata “obbiettivi sensibili”, pattugliamenti contro azioni del “mostro di Firenze”. Nel contempo operazioni di “normale” ordine pubblico per eventi sportivi, partite di serie A anche in altre regioni d’Italia, manifestazioni politiche e simili. Da ricordare anche gli scontri a Roma con i tifosi inglesi per la partita Roma – Liverpool.
Gli agenti ausiliari, come il reparto Mobile e tutta la Polizia di stato, erano anche addestrati e organizzati per operazioni di Protezione Civile, con particolare riguardo ad interventi per emergenza Arno.
Anche il IV Corso Agenti Ausiliari ha avuto, sia durante i primi due anni che negli anni di servizio successivi i propri Caduti. Tante le cause ma, come sempre quando scompare un Collega anche sconosciuto, il dolore di tutto il Corpo è grande.
Al termine di questo anno di leva, nella Polizia di Stato, il giovane poteva scegliere se fare un ulteriore anno da Agente ausiliario trattenuto, al termine del quale, con una richiesta scritta, lo stesso veniva inviato, se ritenuto idoneo, ad effettuare un altro corso per transitare nel ruolo agente effettivo.
Agente Ausiliario di Leva 1982 – 2022 – Il Raduno
Nel settembre 1982 inizia il 4 Corso Agenti Ausiliari di Leva presso le scuole d Polizia di Vibo Valentia e Trieste: oltre 100 di questi “ragazzi” si ritroveranno a Peschiera del Garda, provincia di Verona. Nonostante gli anni trascorsi le amicizie sono rimaste e ovviamente ci sarà spazio per i ricordi e i momenti conviviali.
L’organizzazione sia del Raduno che del Convegno ha richiesto un accurato lavoro organizzativo per alcuni di questi “ragazzi” del 4 Corso: basti pensare soltanto al rintracciare e contattare i tanti partecipanti, spesso abitanti a centinaia di chilometri. E ovviamente la gestione della sistemazione alberghiera e via dicendo. Complimenti allo staff.
Agente Ausiliario di Leva 1982 – 2022 – Il Convegno
Non soltanto un momento conviviale ma anche un interessante e attuale Convegno. Non a caso è stata scelta come sede Peschiera del Garda: la scuola della Polizia di Stato dove coloro che si sono raffermati hanno fatto il corso per diventare effettivi, ultimati i due anni da ausiliario.
Cambiamenti della Polizia di Stato negli ultimi 40 anni: Punti di Forza e Criticità. Agenti Ausiliari uno strumento da riproporre?
Molti dei partecipanti a raduno hanno continuato il servizio nella Polizia di Stato, spesso con brillanti carriere. Sicuramente saranno in grado di portare il loro contributo agli atti del Convegno come anche coloro che hanno fatto scelte diverse.
In questi anni, e 40 anni son veramente tanti, sono cambiate le criticità e le emergenze che vive la nostra Italia e ovviamente le situazioni che possono richiedere particolari attività della Polizia di Stato. Situazioni che ovviamente richiedono un personale sempre attento e formato, al passo con i tempi. I “ragazzi ” del IV Corso le hanno affrontate, ne hanno fatto esperienza e sono sicuramente in grado di dare, grazie anche a questo Convegno, il loro contributo.
Proprio e anche per questo al Convegno saranno presenti Autorità, non soltanto della Polizia di Stato, a livello sia locale che nazionale.
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