Parafrasando il gergo calcistico Roberto si è arreso poco prima dei calci di rigore ma nonostante l’eliminazione non ha perso il suo spirito guerriero. La nostra intervista
A un passo dalla finale doppia eliminazione a MasterChef 12
Nuova e entusiasmante serata quella di giovedì 23 febbraio andata in onda su SKY e in streaming su NOW TV. Il lungo viaggio di MasterChef Italia è giunto all’ultima tappa prima del traguardo: uno step colmo di emozione e passione, sorprese e colpi di scena per i cuochi amatoriali. Sono in quattro i cuochi amatoriali ad aver conquistato il fatidico biglietto di sola andata con l’accesso alla serata finale: Bubu, Edoardo, Hue e Mattia . Mentre, ad un passo dal traguardo, Sara e Roberto sono eliminati e devono levarsi il grembiule.
Le video clip e il racconto della serata di giovedì 23 febbraio
Roberto Resta ha 34 anni e vive a Fombio, piccolo comune della provincia di Lodi. Calciatore a livello dilettantistico, è progettista di macchinari per la lavorazione del cioccolato, Questo il commento di Roberto su Instagram
Kimchi credeva di poter entrare in masterclass Kimchi credeva di poter arrivare nella top 6 Kimchi credeva che in una competizione si potessero incontrare delle persone così meravigliose Kimchi credeva davvero…
Grazie a chi per primo manco a dirlo il 23 febbraio 2022 (un anno esatto prima), quando ho mandato la candidatura ha visto in me qualcosa, e ancora devo capire cosa 😂 grazie a chi ci ha sopportato durante tutte le giornate e di pazienza ne hanno avuta davvero tanta… grazie a chi si vedeva poco ma galoppava tanto e grazie infinite a chi ha ascoltato tutte le cagate che ho dettograzie a chi non si vede ma è presente come non mai. VI AMO ALLA FOLLIA ED È STATA UNA GODURIA PAZZESCA. I ❤️ MASTERCHEF 12.
Le interviste ai concorrenti aspettando il vincitore MasterChef 12
La nostra intervista a Roberto Resta – concorrente MasterChef 12
Roberto uscire prima dei “calci di rigore”, come hai vissuto l’eliminazione?
Sicuramente un piccolo grande rammarico perché davvero ero a un passo dal ristorante 3 stelle Michelin, e sarebbe stata la ciliegina sulla torta di questa mia bellissima esperienza a MasterChef 12. Ma è andata così e posso solo essere felice del mio percorso e del mio risultato. per me è stata una vittoria.
Spesso frenetico e impulsivo: è questo Roberto o solo effetto telecamere?
Quello che avete visto, l’idea che ho dato di me è ciò che sono io. Altra cosa di cui sono molto contento che mi sono riconosciuto in tutto e per tutto, sono stato me stesso al 100% e questo ha portato dei benefici e altre volte (vedi l’ultima prova) mi ha giocato contro, ma questo sono io e senza il mio casino faccio fatica.
La tua cucina: a San Valentino cosa hai cucinato? Per Greta? (siamo curiosi)
Bisogna che lo dica, io che non amo le feste di consumismo, a San Valentino non ho cucinato nulla, ma l’ho portata fuori a pranzo, e non il giorno di san valentino, tra l’altro da uno chef che è stato in questa edizione… non proprio come ospite, chef Riccardo Camanini.
Riccardo Camanini, chef del Lido 84 a Gardone Riviera – Brescia-, una stella Michelin, non è stato ospite a MasterChef 12 ma premio! Edoardo trionfando in una Black Mystery Box ha infatti vinto una lezione a MasterChef Magazine affiancato proprio da chef Camanini.
Roberto, perchè hai deciso di partecipare a Masterchef?
Erano tre anni che ci pensavo e avevo anche compilato la candidatura quest’anno mi sono convinto di mandarla. E’ stata una sfida con me stesso per vedere dove potessi arrivare e ovviamente se fossi riuscito a superare le selezioni e entrare. Oltre all’aver voglia e curiosità di vedere come sarebbe stata questa esperienza, dato che ero e sono un super fan della trasmissione.
Hai studiato, come ti sei preparato?
Ho studiato e approfondito le ricette di base perchè penso siano la parte fondamentale della buona cucina, anche se spesso le diamo per scontate, per il resto ho seguito l’istinto. Tornando alla domanda precedente, volevo capire dove potevo arrivare con la mia conoscenza e la mia testa.
Nello “spogliatoio” e nella MasterClass: come sopravvivere?
Per me è stato molto semplice, al di là che sono abituato a vivere lo “spogliatoio”, ma è stato sufficiente essere me stesso: sportivo, rispettoso, educato e corretto con tutti.
Il tuo lato social? Non sei molto presente in rete!
Gli altri concorrenti, i più giovani, definivano me e Mattia i “boomer”. E io, da buon boomer penso più alle cose concrete, non che i social non lo siano! Però non penso che debbano essere il pilastro cui tutto gira intorno. Ma non disperate, piano piano cercherò di migliorare per stare al passo!
Roberto ora quali programmi, magari coinvolgendo chi?
Mi sembra scontato dire che Mattia è la persona con la quale farei progetti e per il futuro ho in mente delle cose, ma bisogna ragionarci bene. Va bene l’entusiasmo di MasterChef ma voglio prima avere le idee più che chiare e vorrei prendermi del tempo anche per valutare delle porte che magari si aprono grazie a questa esperienza ….
Bene Roberto, aspettiamo tue news. Intanto sui social
MasterChef 13 – quando inizia e come partecipare
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