Masterchef 11 entra nel vivo, con la prima eliminazione. Per noi l’occasione di parlare con Giulia Masetti Zannini. Le sue passioni, la sua idea di cucina e i programmi futuri. Scoprendo anche il menù del suo cenone di fine Anno
Conosciamo meglio gli aspiranti chef di questa edizione, Masterchef 11, con le nostre interviste esclusive. Li abbiamo seguiti durante le selezioni e via via che iniziano le eliminazioni per arrivare alla finale. Sfortunatamente possiamo farle solo dopo l’eliminazione dalla Masterclass.
Terminate le selezioni, nella prima vera puntata di Masterchef 11 ad essere eliminata è stata, come spesso capita, è stata una delle concorrenti più apprezzate dell’amato cooking show di SkyUno. La prima a lasciare la cucina è stata Giulia.
Originaria di Bologna, trenta anni, fisico slanciato, Giulia è una modella di professione, sicuramente non in linea con il cliché della top model che odia il cibo.
“La sua è una cucina principalmente etica e vegetale che non rinuncia mai al gusto e ai sapori, pensata soprattutto per tutti coloro che come lei soffrono di intolleranze alimentari.” masterchef.sky.it
Scopriamo tanto di lei grazie al curato profilo Instagram. Porta avanti una idea di cucina salutare e vegetale e unisce all’attività di modella quella di social media manager e fotografa freelance a matrimoni e eventi.
Giulia Masetti Zannini – Masterchef 11 – la nostra intervista esclusiva
Giulia, il 2021 è stato un anno difficile per tutti, come è nata la decisione di partecipare a MasterChef Italia?
Direi più di un anno difficile, ormai siamo in questa situazione da oltre due anni, due anni in cui molti di noi hanno avuto cambiamenti importanti se non radicali nella vita e nel lavoro. Soprattutto anni in cui si ha avuto molto tempo per riflettere su quali siano le proprie priorità per stare bene. MasterChef Italia per me è sempre stato, sin dagli inizi del programma, qualcosa di incredibile, non un gioco ma un’opportunità. Quest’anno per la prima volta, spinta anche da amici, ho trovato il coraggio di mandare la candidatura e provare a realizzare quello che fino a poco tempo prima era rimasta una fantasia, un desiderio irrealizzabile, una possibilità di cambiare radicalmente la mia vita.
Siamo curiosi, da dove viene la tua passione per la cucina?
La mia passione per la cucina, come in molte persone, è qualcosa di naturale. A casa mia si inizia a cucinare da piccoli, come aiutanti delle nonne: si impara a fare la pasta fresca dai 4 anni, la prima cosa che si impara sono tagliatelle, tortellini, tortelloni e passatelli. Io con i nonni materni ho passato tanto tempo negli anni della mia infanzia, amavo essere portata in giro per boschi e colline, per imparare a riconoscere e raccogliere funghi ed erbe spontanee con i quali si cucina a una volta rientrati a casa. Ma soprattutto amavo rubare i tortellini appena fatti dalla nonna per mangiarli crudi.
D) Portaci nella tua cucina: due ingredienti e due piatti con cui avresti sfidato la Masterclass?
I due ingredienti: trippa di tonno e anacardi. I due piatti: fegato di rana pescatrice, cotto a bassa temperatura, con topinambur in due consistenze, barbabietole, shiitake (fungo giapponese) e liquirizia. Una mini cake vegana ai pistacchi, ganache al cioccolato, marasche e gelato al cardamomo.
D) Giulia, guardandoti durante la trasmissione, sei sembrata preparata. Forse in certi momenti ti ha condizionato essere sotto pressione, in particolare nelle selezioni e nell’ultima, sfortunata prova. Sei d’accordo?
Durante le selezioni l’emozione di trovarmi lì davanti a professionisti di quello spessore è stata troppo intensa. Sono una persona che si prende sul serio e non ama far perdere tempo alla gente, ma anche una persona molto semplice, e trovarmi lì è stato quasi surreale, come in un sogno, come trovarsi alle porte dell’Olimpo con tre leggende che ti fissano e giudicano ciò che tu hai creato. Non sono riuscita a gestire l’emozione, avevo il petto che mi scoppiava e mi sono ammutolita. Nell’ultima prova è stato un discorso un po’ diverso, l’emozione in quella circostanza si è trasformata in ansia. La stanchezza della prova affrontata il giorno prima in esterna ha contribuito, avrei avuto bisogno di qualche minuto in più per mettere a fuoco l’idea e organizzare i passaggi, ma non a caso si chiama Pressure test ed io in quel momento ero, proprio come cantavano Freddie Mercury e David Bowie, UNDER PRESSURE: l’ansia ha preso il sopravvento.
Sicuramente ha contribuito anche il fatto di essere stata additata e giudicata, dall’inizio dell’avventura, da alcuni membri del gruppo che mi hanno reso la permanenza lì parecchio difficile e poco gradevole. Ed io essendo una persona ipersensibile ho avuto una reazione di sconforto e chiusura invece che cacciar fuori il carattere come avrei dovuto fare.
D) E ora Giulia, nei tuoi programmi più fashion o cucina?
Nei miei programmi? Ovviamente vorrei che fosse più cucina, ma con lo scivolone avuto la strada è ancor più in salita e lunga. Vorrei far esperienza nelle cucine, vorrei mettermi in gioco il più possibile in questo settore, iniziare a far la Chef a domicilio, oppure anche corsi di cucina privati sempre a domicilio. Per il momento ho deciso di condividere alcune mie ricette sul mio profilo Instagram, la maggior parte vegane per dare la possibilità e gli strumenti di far provare a casa una cucina un po’ diversa da quella a cui si è abituati: ricette che parlano a persone che vogliono provare qualcosa di diverso per curiosità o, come nel mio caso, per necessità a causa di intolleranze e allergie. Porterò sicuramente avanti ancora il discorso moda (il mutuo di casa non si paga da solo), e poi vediamo cosa ci porterà la vita che è sempre imprevedibile, magari arriveranno proposte interessanti… mai dire mai!
D) Sono curioso, cosa hai cucinato l’ultimo dell’anno?
Ho iniziato con dei crudi: ostriche con vinaigrette, scalogno, zucchero e aceto, canestrelli con olio al lime ed estratto di aglio rosso, gamberi rossi al naturale, mazzancolle con salsa al peperone e limone. Poi insalata di puntarelle, bottarga e taggiasche. Trippa di pesce con Tropea, San Marzano e timo.
A seguire due preparazioni cotte a bassa temperatura. Fegato di rana pescatrice cbt con topinambur in due consistenze, barbabietole, shiitake e liquirizia. Filetto di rana pescatrice cbt zucchine marinate e scottate carote affumicate e cardoncelli. Ho concluso con una torta vegana, panettone e zabaione caldo.
Grazie Giulia per la tua disponibilità. Ed ora vola …. il 2022 ti aspetta
MasterChef Italia è il cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy
MasterChef 11 ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW