Bonus energia elettrica Disagio Fisico: 189 euro di sconto l’anno per materasso elettrico anti decubito

Una opportunità forse poco conosciuta. Si tratta di uno sconto annuale sulla bolletta energia elettrica previsto dal Governo per agevolare le famiglie costrette a sostenere le onerose spese di apparecchiature elettromedicali necessarie per i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute

L’ARERA (Autorità Regolazione Energia Reti e Ambiente) ha comunicato con la Deliberazione del 25 febbraio 2021 che l’erogazione non sarà automatica, ma tutti i soggetti interessati a beneficiare di questo bonus dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati

Bonus elettrico Gravi condizioni di salute – Disagio Fisico 2021

Chi ne ha diritto

Possono richiedere ed ottenere il bonus tutti i clienti forniture domestiche affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita o per agevolare una vita “dignitosa”.

L’elenco completo delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute – 13 gennaio 2011. Prevede:

      • Apparecchiature per pressione positiva continua;
      • Ventilatori polmonari;
      • Polmoni d’acciaio;
      • Tende per ossigeno terapia;
      • Concentratori di ossigeno;
      • Aspiratori;
      • Monitor multiparametrici;
      • Pulsossimetri;
      • Apparecchiature per dialisi peritoneale;
      • Apparecchiature per emodialisi;
      • Nutripompe;
      • Pompe d’infusione, a siringa;
      • Carrozzine elettriche;
      • Sollevatori mobili, sollevatori mobili a sedile elettrici, s. m. a barella elettrici;
      • Sollevatori fissi a soffitto elettrici, sollevatori per la vasca da bagno;
      • Materassi antidecubito.

Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia energia elettrica che gas), qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Come si richiede il Bonus Disagio Fisico

Dove presentare la domanda?

La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato)o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane). Utilizzando gli appositi moduli predisposti da AERA

Quali documenti servono per presentare la domanda?

Per avere accesso al bonus, il cliente deve essere in possesso di:
–   certificato ASL che attesti:
– – la situazione di grave condizione di salute;
– – necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali di supporto vitale;
– – il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
– – l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
– – il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
– –  modulo B compilato: sarà necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura. – in particolare indicare esattamente codice Pod e la potenza impegnata o disponibile in fornitura.

N.B. Il codice POD, è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore;

Per la richiesta del bonus, non sarà possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile.

Non è necessario presentare l’ISEE per ottenere il bonus Disagio Fisico 

Non è richiesta la presentazione dell’ISEE. Il Bonus Disagio Fisico viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.

Come delegare altra persona per presentare la domanda

Compilando l’apposito modulo Allegato D per le deleghe.

Importo del bonus e come si riceve

– Quanto vale il bonus per disagio fisico?

Il valore del bonus per disagio fisico è articolato in 3 livelli che dipendono da: potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo.

Per fare una stima dell’importo di bonus a cui si ha diritto sul portale SGAte è presente un  Simulatore importo agevolazioni

Il valore del bonus per disagio fisico nonè uguale per tutti

Sono previsti tre diversi livelli. L’assegnazione ad uno dei tre livelli viene calcolata dal sistema informatico che gestisce le agevolazioni sulla base di quanto certificato dalla ASL. Nel caso in cui la ASL non barri le caselle relative ai macchinari usati e alle ore di impiego, il sistema assegna la fascia minima.

€/anno per punto prelievo

anno 2021 FASCIA MINIMA FASCIA MEDIA FASCIA MASSIMA
extra consumo rispetto a utente tipo (2700/kWh/anno) fino a 600 kWh/anno tra 600 e 1200 kWh/anno oltre 1200 kWh/anno
fino a 3 kW € 189 € 311 € 449
oltre 3 kW (da 4,5 kW in su) € 442 € 559 € 676

Come viene erogato il bonus

L’importo del bonus verrà scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Ogni singola bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo di fatturazione  cui fa riferimento.
Come verifica che il bonus sia stato concesso e erogato
Quando il bonus viene concesso e erogato, in bolletta viene inserita un’apposita comunicazione. Quando il bonus è in corso di erogazione, saranno evidenziati nella bolletta, nella sezione “totale servizi di rete – quota fissa”, sia l’avvenuta ammissione alla compensazione, sia il dettaglio dell’importo relativo all’applicazione del bonus.
Lo stato di avanzamento della propria richiesta di bonus potrà essere verificato:
– presso l’Ente dove è stata presentata la richiesta (Comune di residenza, CAF, Comunità Montana, ecc.) con la ricevuta rilasciata alla consegna della domanda;
– chiamando il numero verde 800.166.654 fornendo il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;

– collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it entrando nella sezione riservata “Controlla on line la tua pratica” e inserendo il proprio codice fiscale e le credenziali di accesso.

Le credenziali (User ID e password) vengono rilasciate dal Comune o dal CAF presso cui si è presentata la richiesta per il bonus.

Quanto tempo ci vuole prima di ricevere il bonus in bolletta

La domanda di bonus prima della erogazione in bolletta dovrà superare una serie di passaggi di verifica dei requisiti da parte del Comune e di Sgate e di comunicazione tra questi e gli operatori competenti.
Solo alla fine di questi passaggi e se la domanda presenta tutti i requisiti, il cliente riceverà il bonus in bolletta.
Per quanto tempo viene riconosciuto il bonus
Il bonus per disagio fisico viene erogato senza interruzioni fino a quando sono utilizzate le apparecchiature. Il cessato utilizzo di tali apparecchiature deve essere tempestivamente segnalato al proprio venditore di energia elettrica.

Non è necessario presentare domanda di rinnovo

Il bonus per disagio fisico non dovrà essere rinnovato periodicamente. Verrà erogato fino al cessato uso delle apparecchiature elettromedicali.
Come chiedere un adeguamento se vengono installate nuove apparecchiature
Si potrà chiedere un adeguamento sia nel caso in cui si installino nuove apparecchiature, sia nel caso in cui si debbano utilizzare quelle già presenti per un maggior numero di ore giornaliere.
Sarà necessario presentare il modulo B barrando la voce “variazione apparecchiature”. E’ sempre consigliabile, prima di presentare domanda di variazione, fare una semplice verifica con il simulatore perché potrà accadere che, malgrado l’aumento di apparecchiature o delle ore di utilizzo, l’ammontare del bonus non cambi.
In tale situazione il sistema SGAte non accetta la domanda di variazione e l’agevolazione in corso non subisce variazioni.
In caso di attribuzione di un diverso livello di bonus, la variazione decorrerà dal momento della presentazione della domanda.
Cosa fare se il cliente non usa più le apparecchiature
Il cliente è tenuto ad informare prontamente il proprio venditore di energia elettrica: il cessato uso delle apparecchiature comporta la cessazione del diritto al bonus.
Se il cliente non informa il proprio venditore del cessato uso delle apparecchiature e continua a percepire il bonus senza averne titolo, potrà essere richiesta la restituzione delle somme indebitamente percepite.
Come comportarsi in caso di cambiamento fornitore di energia elettrica 
In caso di cambio del venditore o delle condizioni economiche del contratto, il bonus continua ad essere erogato senza interruzioni fino al cessato uso delle apparecchiature.