Una opportunità forse poco conosciuta. Si tratta di uno sconto annuale sulla bolletta energia elettrica previsto dal Governo per agevolare le famiglie costrette a sostenere le onerose spese di apparecchiature elettromedicali necessarie per i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute
L’ARERA (Autorità Regolazione Energia Reti e Ambiente) ha comunicato con la Deliberazione del 25 febbraio 2021 che l’erogazione non sarà automatica, ma tutti i soggetti interessati a beneficiare di questo bonus dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati
Bonus elettrico Gravi condizioni di salute – Disagio Fisico 2021
Chi ne ha diritto
Possono richiedere ed ottenere il bonus tutti i clienti forniture domestiche affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita o per agevolare una vita “dignitosa”.
L’elenco completo delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute – 13 gennaio 2011. Prevede:
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- Apparecchiature per pressione positiva continua;
- Ventilatori polmonari;
- Polmoni d’acciaio;
- Tende per ossigeno terapia;
- Concentratori di ossigeno;
- Aspiratori;
- Monitor multiparametrici;
- Pulsossimetri;
- Apparecchiature per dialisi peritoneale;
- Apparecchiature per emodialisi;
- Nutripompe;
- Pompe d’infusione, a siringa;
- Carrozzine elettriche;
- Sollevatori mobili, sollevatori mobili a sedile elettrici, s. m. a barella elettrici;
- Sollevatori fissi a soffitto elettrici, sollevatori per la vasca da bagno;
- Materassi antidecubito.
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Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia energia elettrica che gas), qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Come si richiede il Bonus Disagio Fisico
Dove presentare la domanda?
La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato)o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane). Utilizzando gli appositi moduli predisposti da AERA
Quali documenti servono per presentare la domanda?
N.B. Il codice POD, è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore;
Per la richiesta del bonus, non sarà possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile.
Non è necessario presentare l’ISEE per ottenere il bonus Disagio Fisico
Non è richiesta la presentazione dell’ISEE. Il Bonus Disagio Fisico viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.
Come delegare altra persona per presentare la domanda
Compilando l’apposito modulo Allegato D per le deleghe.
Importo del bonus e come si riceve
– Quanto vale il bonus per disagio fisico?
Il valore del bonus per disagio fisico è articolato in 3 livelli che dipendono da: potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo.
Per fare una stima dell’importo di bonus a cui si ha diritto sul portale SGAte è presente un Simulatore importo agevolazioni
Sono previsti tre diversi livelli. L’assegnazione ad uno dei tre livelli viene calcolata dal sistema informatico che gestisce le agevolazioni sulla base di quanto certificato dalla ASL. Nel caso in cui la ASL non barri le caselle relative ai macchinari usati e alle ore di impiego, il sistema assegna la fascia minima.
€/anno per punto prelievo
anno 2021 | FASCIA MINIMA | FASCIA MEDIA | FASCIA MASSIMA |
extra consumo rispetto a utente tipo (2700/kWh/anno) | fino a 600 kWh/anno | tra 600 e 1200 kWh/anno | oltre 1200 kWh/anno |
fino a 3 kW | € 189 | € 311 | € 449 |
oltre 3 kW (da 4,5 kW in su) | € 442 | € 559 | € 676 |
Come viene erogato il bonus
Ogni singola bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo di fatturazione cui fa riferimento.
– collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it entrando nella sezione riservata “Controlla on line la tua pratica” e inserendo il proprio codice fiscale e le credenziali di accesso.
Le credenziali (User ID e password) vengono rilasciate dal Comune o dal CAF presso cui si è presentata la richiesta per il bonus.
Quanto tempo ci vuole prima di ricevere il bonus in bolletta
Solo alla fine di questi passaggi e se la domanda presenta tutti i requisiti, il cliente riceverà il bonus in bolletta.
Non è necessario presentare domanda di rinnovo
Sarà necessario presentare il modulo B barrando la voce “variazione apparecchiature”. E’ sempre consigliabile, prima di presentare domanda di variazione, fare una semplice verifica con il simulatore perché potrà accadere che, malgrado l’aumento di apparecchiature o delle ore di utilizzo, l’ammontare del bonus non cambi.
In caso di attribuzione di un diverso livello di bonus, la variazione decorrerà dal momento della presentazione della domanda.
Se il cliente non informa il proprio venditore del cessato uso delle apparecchiature e continua a percepire il bonus senza averne titolo, potrà essere richiesta la restituzione delle somme indebitamente percepite.