Ormai siamo abituati alle eliminazioni a sorpresa o almeno inaspettate a danno di concorrenti che riscuotono i consensi dei followers dei social e della trasmissione delle varie edizioni di MasterChef Italia. Come ad esempio quella di Reza Djebbelly a MasterChef 14 durante la serata di giovedì 9 gennaio – Intervista in esclusiva La Terra del Gusto blog magazine
MasterChef 14 eliminazione a sorpresa Reza Djebelly
Onestamente pensavamo che il percorso di Reza Djebelly a MasterChef 14 sarebbe durato ancora, sia per la simpatia e se vogliamo il carisma che aveva dimostrato in trasmissione ma anche per la manualità e le idee che aveva dimostrato alcune preparazioni. Ma così non è stato, MasterChef Italia ci ha abituato a queste eliminazioni a sorpresa.
Una serata speciale (e con ascolti record), quella giovedì 9 gennaio 2025 a MasterChef 14: nelle cucine tanti aspiranti chef sognano di diventare il nuovo MasterChef italiano, è stato omaggiato il più grande di tutti, il padre fondatore della moderna cucina italiana nonché lo chef italiano più noto al mondo, Gualtiero Marchesi.
MasterChef 14 nella serata dedicata a Gualtiero Marchesi doppia eliminazione – Martina Buriani e Reza Djebelly
Ma l’omaggio a Marchesi è stato solo un capitolo della gara che ha coinvolto i cuochi amatoriali, e che purtroppo anche ieri ha portato due di loro a togliere per sempre il grembiule bianco: sono Martina Buriani e Reza Djebbelly.
Al termine di uno Skill Test sono Alessia e Reza sono a sfidarsi all’ultimo duello dentro-fuori, incentrato sulla realizzazione di un piatto ispirato a quello dello chef Davide Oldani, una ricciola su strati di pesce marinato, con una salsa di ricci di mare e una scapece di verdure: tra i due, è stato Reza Djebbelly a togliere il grembiule e rinunciare al sogno di diventare il vincitore di MasterChef 14.
Qui il racconto della serata: MASTERCHEF 14 CELEBRA GUALTIERO MARCHESI E TOCCA NUOVI RECORD – SERATA CON DUE ELIMINAZIONI
MasterChef Italia è uno cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy
MasterChef Italia è in onda tutti i giovedì alle 21.15 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, sempre disponibile on demand
MasterChef 14 – intervista a Reza Djebbelly
Ciao Reza, tanti Paesi importanti nel tuo “vissuto” (Iran, Francia, Italia): come hanno influenzato la tua idea di cucina?
L’Iran mi ha trasmesso i sapori dell’infanzia: il riso basmati, lo zafferano e i tanti stufati, piatti ricchi di gusto e profondità. La Francia mi ha insegnato l’eleganza in cucina, con le sue salse raffinate e i suoi metodi di cottura sofisticati. Dall’Italia, invece, ho imparato ad amare la semplicità degli ingredienti e la genuinità dei piatti, spesso molto salutari. A questi si aggiungono i miei tanti viaggi, che hanno reso la mia cucina un po’ come me: mai legata a una ricetta fissa, a meno che non mi venga richiesto di replicare lo stesso piatto. Cucinare, per me, è come fare l’amore: non si tratta di eseguire un atto, ma di cercare la gioia e la felicità della persona di fronte a noi. Alla fine, esistono solo due tipi di cucina: quella buona e quella cattiva. Tutto qui.
Hai dichiarato che una volta al mese ti “permetti” un ristorante stellato, le differenze tra l’alta cucina francese e quella italiana?
Innanzitutto, vorrei chiarire che il concetto di “permettersi” un ristorante stellato va oltre il semplice lusso. Per me, mangiare è un viaggio attraverso culture, ingredienti e contaminazioni. Quando vado in un ristorante, voglio imparare, sognare e scoprire idee nuove. Questo è il vero valore di un ristorante stellato. E, tra l’altro, ho visitato moltissimi ristoranti ancora prima che ottenessero la stella Michelin. Per quanto riguarda le differenze tra l’alta cucina francese e quella italiana, è una domanda complessa. Quando si parla di ristoranti a tre stelle, entrambi offrono veri e propri viaggi gastronomici unici. Tuttavia, con una stella, la probabilità di restare deluso in Francia è spesso più alta ( avendo molti più ristoranti stellati) rispetto all’Italia. Forse è anche per questo che un grande Maestro come Gualtiero Marchesi si è mosso verso un approccio più essenziale.
Leggi – MasterChef 14: concorrenti e interviste aspettando finale e vincitore – MasterChef Italia 2025
Perché hai deciso di partecipare a MasterChef?
Partecipare a MasterChef è stata un’idea di mia figlia e per lei farei qualsiasi cosa. All’inizio ero molto scettico: mettermi alla prova, uscire dalla mia comfort zone e affrontare la paura di deludere mia figlia Roxy e la mia compagna Simona non era una scelta semplice. Tuttavia, dopo le prime prove di selezione, ho iniziato a sentirmi davvero coinvolto grazie al supporto di entrambe. Ho capito che era una grande opportunità e ho apprezzato profondamente ciò che mia figlia mi aveva proposto.
Come hai vissuto le prove in esterna? Hanno influenzato i rapporti tra voi concorrenti?
In generale, ci sono due aspetti che mi hanno pesato: l’ansia di deludere i commensali, perché in un certo senso rappresentiamo MasterChef, e la consapevolezza che tutti noi che aspiriamo a diventare chef abbiamo le nostre idee su come fare le cose, il che può creare tensioni.
Ed ora i tuoi programmi futuri nel mondo della ristorazione? Porterai anche la tua esperienza manageriale? Il mondo della ristorazione italiana ha bisogno di manager?
Le mie cene tra amici sono molto famose e intendo continuare su questa strada, ma con un nuovo concept: un “home restaurant” per 8 persone, una volta al mese. Non avrà un obiettivo lucrativo, ma sarà un’occasione di scambio culturale attraverso il cibo, un modo per condividere esperienze e spese. Per quanto riguarda la ristorazione in Italia, non penso che ci sia una reale esigenza di manager, ma credo che sia fondamentale che i manager credano di più nei giovani e nei loro talenti. Per questo motivo, perché non lasciare spazio a giovani con idee innovative e capacità, dando loro la possibilità di gestire i locali e portare la loro visione, con una collaborazione e un investimento da parte mia?
I rapporti all’interno della Masterclass? Chi vorresti coinvolgere nei tuoi progetti o magari vorresti ti coinvolgessi nei suoi?
All’interno, i rapporti sono come in ogni società civile: con alcuni si crea una grande sintonia, con altri meno. In generale, sono sempre a disposizione dei miei compagni: se vogliono coinvolgermi, io ci sono. Però, una cena tutti insieme alla fine del programma sarebbe davvero una bella idea! Poi vedremo, da cosa nasce cosa!
Quanto sei “social”? A seguirti sembri molto “abbottonato” ……
Io che metto sempre le T-shirt, come potrei mai essere “abbottonato”? Scherzi a parte, ho deciso di condividere un po’ di più le mie esperienze, sia culinarie che di viaggio. Penso che questo possa essere utile e ispirare tanti giovani. Quindi seguitemi sui miei canali social, avrò tanto da raccontare e condividere.
Grazie per l’intervista Reza, ti abbiamo seguito molto volentieri a MasterChef 14 e ovviamente ti seguiamo sui tuoi canali social. Ti verremo sicuramente a trovare nel tuo Home Restaurant ma non ci hai detto se lo aprirai in Francia o in Italia ed esattamente dove!!! Aspettiamo news.
Si ringrazia Ufficio Stampa SKY MasterChef Italia