MasterChef 14: nella serata della pizza fritta di Franco Pepe una nuova eliminazione

Un vero e proprio viaggio in giro per il mondo dei sapori quello di giovedì 16 gennaio 2025 a MasterChef 14, ma anche la dimostrazione che il focus è da mettere sempre sull’attenzione per il territorio, sulle materie prime, sull’ecosostenibilità – pubblicato da La Terra del Gusto blog magazine

MASTERCHEF ITALIA 2025 SEMPRE DA RECORD GIOVEDI’ 16 GENNAIO IL GIRO DI BOA TRA PIZZA FRITTA E PERÙ

UN’ALTRA SERATA CHE CONFERMA IL SUCCESSO DI ASCOLTI PER MASTERCHEF 14: 963MILA SPETTATORI TV MEDI, +7% RISPETTO A UN ANNO FA. GIOVEDI’ 16 GENNAIO GIRO DEL MONDO CON I SAPORI (E UN FOCUS SULLA SOSTENIBILITÀ E SULLE MATERIE PRIME): MYSTERY BOX A RISPARMIO ENERGETICO E ZERO SPRECHI, PIZZA FRITTA CON FRANCO PEPE, SKILL TEST CON LE MATERIE PRIME PERUVIANE E PÍA LEÓN

UN ALTRO ASPIRANTE CHEF SLEGA IL PROPRIO GREMBIULE BIANCO

Un vero e proprio viaggio in giro per il mondo dei sapori quello di giovedì 16 gennaio 2025 a MasterChef 14, ma anche la dimostrazione che il focus è da mettere sempre sull’attenzione per il territorio, sulle materie prime, sull’ecosostenibilità. La serata di giovedì  – confermatasi, negli ascolti, sui livelli da record della scorsa settimana – è partita da una Mystery Box a risparmio energetico, con soli 15 minuti di corrente a disposizione per tutta una cucinata veg e zero sprechi, per arrivare ai sapori mediterranei della pizza fritta con il pluripremiato pizzaiolo Franco Pepe del ristorante Pepe in Grani a Caiazzo (Caserta), il primo pizzaiolo italiano ad essere stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per concludere poi con i sapori esotici della varietà degli ingredienti sudamericani con la chef peruviana Pía León, eletta Best Female Chef dai World’s 50 Best Restaurants nel 2021. Ma il viaggio è stato solo una tappa all’interno della sfida tra i cuochi amatoriali, nella quale la tensione continua a crescere e i giudici Bruno BarbieriAntonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli non ammettono più errori: così, a fine serata, una di loro ha dovuto sfilare il proprio grembiule bianco. La torinese  Linda Mirabella lascia Masterchef 14!

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Per lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, su Sky Uno/+1 e on demand, quella di ieri è stata, come detto, un’altra serata che ha confermato i dati da record di questa stagionemedia serata di 963mila spettatori tv con il 4,7% di share tv, in crescita del +7% rispetto alla scorsa stagione.

In particolare, il primo episodio ottiene 1.076.000 spettatori tv medi, con 1.503.000 contatti tv, il 4,4% di share tv e il 72% di permanenza; il secondo raggiunge 850mila spettatori tv medi, con 1.223.000 contatti tv, il 5,2% di share tv e il 70% di permanenza.

Sui sette giorni, gli episodi di una settimana fa totalizzano una media, tra TV e second screen, di 2.281.000 spettatori, in crescita del +11% rispetto agli stessi episodi della scorsa stagione.

Sui social il cooking show ha raggiunto 116mila interazioni Social TV Audience in rilevazione Linear 140mila interazioni nella rilevazione Same Day 24/7. Su X le parole collegate a MasterChef Italia più utilizzate durante la serata sono l’hashtag ufficiale del programma, i nomi dei 3 giudici e quelli dei due ospiti di ieri (fonti: TalkwalkerTrends24.in).

La serata si è aperta quindi con la Mystery Box “green” dedicata alla cucina sostenibile: i cuochi amatoriali hanno cucinato con minutaggio ridotto di energia (15 minuti di elettricità a disposizione per utilizzare elettrodomestici e piastre) e dieci ingredienti vegetariani da impiegare il più possibile, compresi gli scarti (cavolo romanesco, porro, carota, piselli, funghi cardoncelli, yogurt, noci di macadamia, formaggio blu del Moncenisio, farina di grano saraceno e calamansi). Dopo 45 minuti di cucinata, i piatti migliori sono risultati Eco di Jack (cardoncello piastrato, carote e piselli sbollentati, salsa con gambi di porro, foglie di carota e yogurt), Fungetiell’ Corecat di Sara (cardoncello saltato, insalata di carote su crema di blu del Moncenisio) e Respect di Franco (porro nappato nel burro su letto di carote laccate agli agrumi). È stato Jack a convincere i giudici, grazie al suo piatto realizzato con solo una decina di minuti di energia elettrica: il giovane cuoco milanese ha così potuto attaccare al suo grembiule la preziosa Golden Pin, la spilla dell’immunità.

Successivamente, l’Invention Test ha fatto fare le ore piccole alla Masterclass. Ospite della prova “overnight” Franco Pepe che, dopo aver presentato le sue pizze fritte più iconiche, ha svelato ai cuochi amatoriali i segreti della lievitazione e della frittura durante una lunga notte di lavoro. Gli aspiranti chef, dunque, hanno avuto 20 minuti di tempo per preparare l’impasto perfetto, da far riposare 30 minuti prima di essere rilavorato e lasciato lievitare tutta la notte, poi altri 45 minuti di tempo l’indomani per friggere e farcire a piacimento la propria pizza, da presentare stesa oppure a conetto, dolce oppure salata. Jack, vincitore della Mystery, ha potuto svantaggiare due concorrenti: Samuele e Sara, così, hanno dovuto realizzare entrambe le preparazioni. Al termine della prova la pizza migliore è stata Ricordo di un lassi indiano di Anna (pizza fritta con ricotta al cocco, salsa al mango e mango marinato allo zenzero), mentre Sara non è riuscita a terminare le preparazioni e ha presentato in modo incompleto Scuorno (pizza fritta con burrata e conetti fritti con polpette di melanzane): la modella napoletana 26enne è stata però “graziata” dai giudici, che le hanno dato la possibilità di presentarsi al successivo Skill Test ma entrando in gara solo nel secondo e decisivo step con 10 minuti in meno a disposizione rispetto ai colleghi.

E così, per la prova più tecnica di MasterChef Italia, il viaggio ha condotto gli aspiranti chef in Perù grazie alla chef Pía León: nel suo Kjolle, a Lima, celebra la biodiversità del suo Paese focalizzandosi sui prodotti, con un menù semplice fatto di piatti composti da soli quattro o cinque ingredienti, e quindi non a caso, nel primo step dello Skill Test, i cuochi amatoriali hanno cucinato un piatto che esaltasse i tre ingredienti peruviani contenuti in una delle sue creazioni, ossia tre peperoncini tipici del Perù noti per il loro sapore intenso e piccante (il rocoto, l’ají amarillo e l’ají limo), il mais bianco (conosciuto anche come choclo) oppure il mais viola (o mais morado) e l’olluco (un tubero simile alla patata ma con un contenuto d’acqua maggiore). A disposizione altri prodotti peruviani da combinare con i precedenti in 45 minuti di cucinata: la zucca (zapallo), la patata dolce (camote), il calamaro, il filetto di maiale e riduzione di mais viola. Il primo step prevedeva una cucinata di coppia: Anna, vincitrice dell’Invention Test, ha scelto Samuele come compagno di cucinata e ha formato le coppie Mary-Katia, Linda-Simone, Franco-Claudio, Jack-Alessia e Pino-Gianni. Dopo il primo giro di assaggi sono subito saliti in balconata Pino e Gianni con Tu vuo’ fa’ ‘o peruvian (calamaro su purea di olluco, mais e peperoncino con riduzione di teste di gamberi), Mary e Katia con Un cucchiaio de sabor (calamari marinati su vellutata di zucca e olluco con caponata di zucca, olluco e peperoni, cracker di mais), Alessia e Jack con Ah però non l’avrei detto mais (calamari marinati ai peperoncini e limone su crema di olluco e mais, mais fritto e crumble di mais viola), e Franco e Claudio con Corazòn andino (calamaro scottato con crema di zapallo, mais croccante e insalata di olluco).

Anna, Samuele, Linda e Simone si sono affrontati nello step successivo assieme a Sara: l’obiettivo per loro era bilanciare il sapore dei frutti tropicali chirimoya (dolce e cremoso) e lulo (acido) con quello del pesce, ma non solo perché durante la cucinata la chef Pía León ha aggiunto un nuovo ingrediente da inserire obbligatoriamente nel piatto, il panay (frutto dolce e morbido). Agli assaggi Samuele ha deciso di giocare la sua Golden Pin per salvarsi, mentre Anna ha presentato Brezza esotica (pagello marinato con chirimoya e lulo su purea di chirimoya, granadilla, lulo e pacay), Linda con Oggi sono un po’ soul (quinoa con pagello marinato al lulo, estratto di pacay con noci e salsa di cannolicchi, lime e chirimoya), Simone con Verano (ceviche di pagello con chirimoya e lulo, succo di granadilla, olio al pomodoro, noci a fette e semi della granadilla) e Sara con Sciuè sciuè (quinoa con pagello marinato al lulo, lime e zenzero, crema di chirimoya, battuto di noci e pacay). Tra loro, quindi, è stata Linda ad aver commesso gli errori più gravi: la esperienza a MasterChef Italia si è chiusa.

La prossima settimana, giovedì 23 gennaio sempre alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, i cuochi amatoriali affronteranno un altro scoglio assai temuto, la prova di pasticceria con Iginio e Deborah Massari, in una serata che sarà solo in apparenza “dolce”. Chi farà un altro passo verso il sogno di diventare nuovo MasterChef italiano?

Si ringrazia Ufficio Stampa SKY MasterChef Italia

MasterChef 14: nella serata della pizza fritta di Franco Pepe una nuova eliminazione