Domani giovedì 28 dicembre una nuova e ricca serata per gli appassionati di SKY e Now con MasterChef 13, tante novità e anche la prima prova in esterna, a Messina. Come sempre la sfida sarà tra due brigate, la rossa e la blu. Proviamo a scoprire quali saranno i menù: ne parliamo con Pasquale Caliri, Rita Monforte e Roberta Caruso – un articolo La Terra del Gusto
Nella Prova in esterna che vedremo su SKY e Now non soltanto la traversata dello Stretto di Messina ma ovviamente anche i piatti tipici messinesi, alcuni dei quali saranno elaborati e preparati dagli aspiranti chef in gara e proposti alla giuria della sfida. Proviamo a scoprire quali potrebbero essere i piatti dei menù delle Brigate Rossa e Blu, coinvolgendo tre esperti.
MasterChef 13 – Prova in esterna a Messina: i menù delle brigate
La cucina siciliana è l’espressione dell’arte culinaria sviluppatasi in Sicilia e strettamente collegata alle vicende storiche, culturali e religiose dell’isola, questo vale anche per Messina: da sempre città di passaggio e di scambio anche di idee culinarie e ingredienti. Per scoprire quali potrebbero essere gli ingredienti e i piatti che saranno proposti dalle due brigate abbiamo coinvolto tre “esperti”.
Pasquale Caliri chef al ristorante di Messina Marina del Nettuno, la catanese Rita Monforte apprezzata concorrente di MasterChef 11 e la milazzese e insegnate a Messina Roberta Caruso finalista a Bake Off.
Gli Ambasciatori del Gusto e lo chef Pasquale Caliri
La città di Messina vanta ben quattro Ambasciatori del Gusto: il bakery chef Francesco Arena maestro indiscusso dell’arte bianca, il pasticciere Lillo Freni e lo chef Luca Miuccio del Grand Hotel San Pietro di Taormina e lo chef Pasquale Caliri.
Ambasciatori del Gusto sodalizio presieduto dallo chef Alessandro Gilmozzi raggruppa un ristretto gruppo di eccellenze italiane nel settore gastronomico. Con il compito di raccontare e valorizzare la storia, la tradizione ed il territorio italiano nel nostro paese e nel mondo. Gruppo di nomi autorevoli del livello di Corrado Assenza, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco e Annie Feolde. ma anche dello stesso presidente Gilmozzi.
Conosciamo meglio lo chef Pasquale Caliri
Pasquale Caliri è tornato a Messina, sua città natale, dopo varie esperienze internazionali. In particolare negli Stati Uniti D’America dove ha guidato uno dei più importanti ristoranti italiani nella contea di Houston. Coinvolto in eventi gastronomici internazionale, da vero ambasciatore della cucina siciliana nel mondo, ha cucinato per l’ambasciata italiana a Stoccolma e a Wall Strett per il progetto Gustoso volto a diffondere il Made in Sicily. Allievo di Gualtiero Marchesi, membro di Eurotoques Italia, piatto d’argento della Accademia Italiana della Cucina e tre forchette Michelin. Impegnato da sempre a Messina nell’ ambizioso progetto di valorizzazione del territorio.
“Solo tre cose che fanno sognare ad occhi aperti: il cibo, la musica e il mare.”
Applicando questo slogan, che è la sua filosofia di vita da tre anni chef Caliri guida la brigata del ristorante Marina del Nettuno all’interno del porto turistico, elegante yachting club da 160 imbarcazioni, un prestigioso locale nato venti anni fa.
Si trova proprio dove una volta erano ubicate le batterie di cannoni a protezione dell’accesso al Porto di Messina, ora gli ospiti del Marina del Nettuno posso ammirare lo Stretto, la costa calabra e la colonna con la Statua della Madonnina che chiude la “falce” naturale del porto stesso.
Oltre a gustare le proposte di chef Pasquale Caliri, custode delle”chiavi” del Porto.
Aspettando MasterChef 13 la nostra intervista allo chef Pasquale Caliri
Fare ristorazione oggi – ci ha spiegato l’ Ambasciatore del Gusto – significa raccontare un territorio. In questo senso tutti gli operatori della ristorazione, del turismo e dei vari comparti produttivi hanno la grande responsabilità di essere protagonisti di una storia che porti avanti quel senso di eccellenza che la cucina e l’ospitalità rendono unico il fare italiano nel mondo.
La presenza nei prossimi giorni a Messina dello staff di Masterchef Italia testimonia il fermento cittadino che ha deciso di investire la sua immagine in eventi legati alla gastronomia – ha continuato chef Caliri -.
L’impegno di tutti i messinesi, dall’ Amministrazione, a noi Ambasciatori Del Gusto, deve essere quello di renderci attori di quel processo dì valorizzazione del territorio attraversa la gastronomia. La presenza di Masterchef pur nella spettacolarizzazione necessaria all’evento è su questa linea.
MasterChef 13 – Prova in esterna a Messina: i menù delle Brigate
Nelle Prove in Esterna gli aspiranti chef vengono divisi in due brigate, la rossa e la blu. A ciascuna viene affidato un menù, solitamente a quattro portate, legato alla località sede della prova in esterna. La cucina a Messina è particolarmente ricca, da una parte proposte di street food e dall’altra apprezzati piatti di carne e pesce. Chi meglio dello chef Pasquale Caliri per suggerirci due menù con piatti tipici e per certi versi unici di Messina?
Chef Pasquele Caliri Menù per presentare Messina e la sua tradizione in cucina nella Prova in E sterna MasterChef 13. Antipasto, primo, secondo e dolce.
Menù di Carne
Arancino al ragout
Pasta ncasciata
Braciole (Involtini) di manzo
Cannolo di ricotta
Menù di Pesce
Insalata di pesce “ca cipuddata” ( cipolla)
Primo con Stocco a Ghiotta
Involtini di Pescespada
Bianco e Nero
Per vedere come gli aspiranti chef andranno ad interpretare questi piatti della tradizione di Messina dovremo aspettare la messa in onda della prova in esterna a Messina. Ma ovviamente gustarli anche a Messina, magari scoprendo le proposte dello chef Caliri: vedrete che vi “aprirà” le porte del Porto e di Messina.