Il Convegno del 1 di ottobre alla Scuola Agenti Effettivi della Polizia di Stato a Peschiera del Garda è stato anche l’occasione di un raduno, unico e speciale, per i “ragazzi” del IV Corso Agenti Ausiliari della Polizia di Stato di incontrarsi. Abbracci, aneddoti e ricordi condivisi tra vecchi Amici ma anche con gli Allievi del 218 Corso Agenti Effettivi
Il IV Corso si è arruolato volontario nel settembre 1982, come alternativa al servizio obbligatorio di leva. Dopo tre mesi presso le scuole di Vibo Valentia e Triste, hanno prestato servizio nella polizia di Stato chi per un anno, chi per due come raffermato, mentre in molti si sono trattenuti in amministrazione anche 40 anni. Spesso, grazie alla partecipazione a concorsi e corsi, con brillanti carriere. Piano piano, a 60 anni, il meritato pensionamento come è giusto che sia.
Polizia di Stato – pronti anche in caso di calamità
Da sempre la Polizia di Stato, come prima il Corpo delle Guardie di Pubblica sicurezza, interviene in soccorso delle popolazione in occasione di grandi calamità, questo anche prima che nascesse la Protezione Civile.
Non è necessario peraltro un disastro naturale per mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini. Basti pensare ai tanti incidenti che avvengo in mare, anche a pochi metri dalla riva, o nei corsi d’acqua per imprudenza, imperizia o un semplice malore. Spesso basta semplicemente la presenza di una persona preparata a prestare soccorso per risolvere facilmente situazioni altrimenti gravi.
1982 IV Corso Agenti Ausiliari di leva – “gli angeli della spiaggia”
Tre mesi di addestramento a 360°, per tutte le problematiche che avrebbero potuto affrontare una volta al Reparto di assegnazione. Difesa personale, uso delle armi, guida di veicoli di servizio, perquisizioni e via dicendo. Pratica, ma anche tante teoria, approfondite lezioni di diritto penale da parte di magistrati.
Inutile approfondire quello che è stato fatto, e bene, durante il corso. Gli “esami” pratici sono venuti dopo la Scuola, e che “esami”. Il 1983 e 1984 sono stati anni sicuramente. Chi ha fatto servizio al Reparto Mobile di Firenze ricorda la sorveglianza al Carcere per un maxi processo ai terroristi, la vigilanza antiterrorismo alla base americana di Tirrenia, due rapimenti con almeno due mesi di rastrellamenti. Solo per ricordare alcune delle situazioni “gravose” per il personale.
Fortunatamente fare l’Agente Ausiliario non era solo questo, c’erano altri servizi, altrettanto impegnativi, ma con una diversa tensione.
Assistenti bagnanti Polizia di Stato – Brevetto salvamento FIN
Per gli Agenti Ausiliari che hanno hanno fatto la Scuola presso la Caserma Andrea Campagna di Vibo Valentia anche il corso di assistente bagnanti. Corso nelle acque del porto di Vibo Marina (nel mese di settembre e ottobre). Salvataggio in acqua e esercizi di rianimazione in spiaggia: per gli idonei il brevetto di assistente bagnante in acque interne e in mare. Alcuni hanno poi prestato servizio sulle spiagge libere di diversi litorali italiani.
Nell’articolo sono citati Tiberio Matucci e Giuseppe Barbini, ma da ricordare sarebbero in tanti. Sicuramente Luciano Monti e Fabio Forzoni. E Marco Dalpiaz, che nell’estate del 1983 salvava nel mare agitato di Tirrenia un anziano in difficoltà.
Gli Agenti del Reparto Mobile di Firenze, l’VIII, sono stati poi addestrati per eventuali interventi per calamità in Arno, con l’uso di gommoni e altri natanti a motore e la preparazione di tendopoli.
Ovviamente questa emergenza calamità è sempre una spada di Damocle per il nostro Paese: le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono preparati e motivati per intervenire. Ma ovviamente tutti speriamo non ce ne sia bisogno.