Sarà un ponte del 25 aprile con gli hotel al completo in città. E anche gli esercizi della ristorazione si aspettano una tendenza positiva. È quanto emerge dall’ultima ricerca elaborata da Confcommercio Pistoia e Prato, che ha interrogato le aziende associate in vista della festività. Un momento che, peraltro, cade in concomitanza con il ritorno a Pistoia de La Toscana in Bocca, la manifestazione dedicata a tutte le declinazioni dell’enogastronomia territoriale di qualità, in programma alla Cattedrale ex Breda a Pistoia dal 25 al 28 aprile – pubblicato da La Terra del Gusto blog magazine
Pistoia, 18 aprile 2024 – “Il trend è molto buono – è il commento di Veronica Bozzi, hotel Villa Cappugi – e noi siamo al completo già da tempo. Aspettiamo tanti italiani, considerata la festività nazionale, che si muoveranno prevalentemente in gruppi. Questo, comunque, è anche il periodo in cui gli stranieri ricominciano a viaggiare verso il nostro paese. Pernottano mediamente per due notti”.
Diversa la composizione della clientela per hotel Palazzo 42 nel centro di Pistoia, ma medesimo il risultato: “Per il ponte – osserva Sara Pasquetti – stiamo registrando quasi esclusivamente prenotazioni da parte di coppie, tutte italiane. Restano mediamente tra le due e le tre notti e, a questo punto, possiamo dire di essere al completo”.
Dominga Bettaccini, hotel Villa Giorgia, conferma lo scenario: “Le persone si muoveranno molto per il ponte e noi abbiamo soprattutto richieste da coppie. Sono per larghissima parte italiani, mentre gli stranieri arriveranno maggiormente a partire da maggio. Il tempo di permanenza è tra le due e le tre notti”.
Buone anche le impressioni che provengono dal segmento della ristorazione. Per Daniele Andreotti ristorante Voronoi (nella foto) “l’attesa è quella di una buona affluenza, pur se sappiamo che molto si deciderà negli ultimi giorni, anche in relazione alle condizioni del meteo. Credo che in città si verrà a creare un flusso molto importante perché da un lato ci sarà La Toscana in Bocca, in target per residenti e visitatori italiani, mentre dall’altro i flussi turistici in centro. Una combinazione che si preannuncia ottimale”.
“Abbiamo buone sensazioni –aggiunge Daniele Ferri, ristorante Rafanelli – e speriamo anche di essere aiutati dal meteo nell’obiettivo di raggiungere un tutto esaurito. Aspettiamo in particolare clienti storici, mentre per i turisti il discorso è differente e da valutare sul momento”.
Marco Mungai, del ristorante La Sostanza, conferma che per la ristorazione si tratta ancora di un work in progress: “Stiamo ricevendo le prime prenotazioni ed il fatto che gli alberghi in città presentino questi numeri ci induce a pensare positivo. Lavorare bene durante il ponte compenserebbe un inizio aprile che è stato un po’ blando”.
Fonte Confcommercio Pistoia e Prato