Funghi porcini fritti: scopriamo i segreti per una frittura perfetta – le ricette e la pastella

Quante ricette con i funghi porcini, una eccellenza tra i prodotti del sottobosco. Magari anche crudi, per godere del profumo del bosco. Anche saltati in padella o tegame per liberarne gli aromi e diventare poi la parte “nobile” di un risotto, una tagliatella. Ma se ben fritti e gustati caldi diventano un vero e proprio boccone divino, da gustare come piatto unico o come contorno perfetto per tante pietanze – un articolo La Terra del Gusto blog magazine

Funghi porcini tante ricette – Funghi porcini fritti

No solo fritti ma anche preparati in modo semplice sono buonissimi, ad esempio al vapore o trifolati, il più classico dei contorni. Tra i tanti piatti da provare, cercando di scoprire magari i segreti della ricetta, la tagliata di funghi porcini (senza carne!) della Trattoria Da Fagiolino: funghi porcini e pomodorini: ma il procedimento e le erbe usate sono segrete!

Da gustare a Cutigliano, per scoprire il gusto dei funghi porcini a Km0, ma ne parleremo presto.

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Funghi porcini: il segreto per la riuscita della ricetta è pulirli bene

Per pulire i funghi porcini non bisogna assolutamente utilizzare acqua, i funghi molto porosi la assorbirebbero rovinando poi il risultato della nostra ricetta. Bisogna iniziare eliminando la parte terrosa che si trova alla fine del gambo. Questo potrà essere anche leggermente raschiato, con uno spazzolino o un coltellino, in modo da eliminare le impurità dalla superficie.

Quindi occorre staccare la cappella dal gambo e, con la punta di un coltello, raschiata la parte interna. Poi con un tovagliolo o con uno strofinaccio andremo a pulire il gambo e la cappella dalla terra strofinando sempre in modo delicato.

Quindi a questo punto tagliamo i funghi porcini a seconda della ricetta che andremo a preparare. Per i funghi fritti in fette spesse pochi millimetri.

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Funghi porcini fritti: pastella in tante varianti per esaltarne il gusto

Ingredienti per tutte le versioni

600 gr. di funghi porcini freschi
Olio di semi di arachidi 1 lt.
Sale q.b.
Carta gialla da cucina

Friggere in olio di arachidi ben caldo (180 gradi). Utilizzare una pentola di acciaio dai bordi medio alti. Asciugare i funghi appena fritti con carta gialla da cucina, salare e servire ben caldi.

Funghi fritti alla “toscana”: senza pastella

Farina di grano duro q.b.
Passare i funghi affettati semplicemente nella farina, scuotendoli per eliminare l’eccesso e friggerli in olio ben caldo.

Pastella di farina e pangrattato

Pangrattato 150 gr
Farina di grano duro 150 gr.
Acqua minerale gasata ghiacciata q.b.
Preparazione della pastella: in una ciotola unite la farina e l’acqua gasata ghiacciata e mescolate con una frusta fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea, poi aggiungete il sale. Passare i funghi nella pastella e poi nel pangrattato in altra ciotola. Friggere in olio di arachidi ben caldo.

Pastella all’uovo

Due uova
Farina di grano duro 250 gr.
Sale q.b.
Sbattere le uova e unire la farina e poco sale, aiutandosi meglio con una frusta. Passare i funghi porcini affettati e friggere in olio ben caldo.

Pastella in tempura

Farina di grano duro 250 gr.
Acqua minerale gassata ghiacciata q.b.

Pastella farina di castagne

Farina di castagne 150 gr.
Farina di grano duro 100 gr.
Acqua minerale gassata ghiacciata q.b.

Pastella farina di mais

3 uova
Farina grano duro 100 gr.
Farina di mais macinata a grana fine 150 gr.
Passate i funghi prima nella farina di grano, poi nell’uovo sbattuto e leggermente salato e poi nella farina d mais.
Potrete friggerli, per esaltare il sapore in modo delicato, nel burro chiarificato. Fate sciogliere in un pentolino il burro (500 gr.)  a pezzetti a fiamma molto bassa per 15 minuti, eliminando la schiuma in superficie. Spegnete e lasciate depositare il siero sul fondo. Filtrate il burro fuso con un colino (non il siero).

Preparazione funghi porcini fritti

Per la versione all’uovo passate le fette di porcino nella farina, rimuovendone  l’eccesso, quindi trasferitele nelle uova sbattute con un pizzico di sale e
friggete in olio caldo a 180 °C fino a doratura.

Per la pastella in tempura mescolate la farina con l’acqua frizzante fredda e un pizzico di sale, aggiungete l’acqua necessaria per ottenere una pastella coprente, non è necessario che la pastella sia perfettamente liscia, insaporite il composto con un pizzico di sale, immergete le fette di porcino e friggete sempre a 180°C fino a doratura

Potete provare anche la versione con la farina di castagne. Ripetete lo stesso procedimento per la versione in tempura sostituendo parte della farina di grano duro con la farina di castagne. Passate le fette nella pastella e friggete in olio caldo a 180 °C fino a doratura.

Una volta ben dorati scolate i porcini fritti e fate asciugare l’olio in eccesso su una gratella o su carta assorbente. Insaporite con un pizzico di sale e servite caldo.

 Funghi porcini fritti: scopriamo i segreti per una frittura perfetta – le ricette e la pastella