Miglior ricetta – L’idea di oggi: gli spaghetti cacio e pepe.

Un meteo inclemente, come capita a volte di oggi a Pistoia. Pioggia e magari freddo che ci accompagneranno per tutta la giornata. Niente di meglio quindi di una pausa pranzo, che sia veloce e, senza appesantirci,  dia il giusto sprint per finire  la giornata.

Il piatto che vi suggeriamo oggi è di facile preparazione e, se ben preparato, vi darà sicuramente soddisfazioni. Un piatto della nostra tradizione.

Nati a Trastevere, gli spaghetti cacio e pepe hanno conquistato in poco tempo tutta l’Italia e, ovviamente, i turisti che visitano il nostro Paese.

Quindi non ci resta che vedere la preparazione. Poi, nei prossimi giorni metteremo in menù anche noi il piatto, e se, volete potrete venirlo a provare.

Ingredienti per 4 persone – Spaghetti cacio e pepe

350 grammi di spaghetti N°5

200 grammi di pecorino romano

Pepe nero macinato, olio e sale q.b.

Preparazione

1. Portare a ebollizione una pentola abbondante d’acqua per cuocere la pasta, avendo cura di versare un cucchiaio di olio, possibilmente extravergine. Questo è uno dei trucchi dei cuochi romani per preparare degli spaghetti cacio e pepe perfetti, che non s’attaccano tra loro.

2. Mentre gli spaghetti procedono nella cottura, quel tempo dev’essere impiegato per far amalgamare bene il pecorino e il pepe in una terrina abbastanza ampia da contenere successivamente anche la pasta, possibilmente di ceramica, oppure, in alternativa, possono essere uniti direttamente in una padella, a fuoco spento.

3. Gli spaghetti devono essere al dente e non devono essere scolati, ma pescati con l’apposito cucchiaio, e versati nel contenitore con il pecorino e il pepe. Tutte le operazioni successive devono essere condotte senza l’ausilio della fiamma.

4. Spaghetti e condimento devono amalgamarsi per bene, per questo motivo, mentre si mischia il tutto, si versa qualche cucchiaio di acqua di cottura.

5. Gli spaghetti cacio e pepe sono pronti per essere portati in tavola, serviti caldi e, se possibile, non dovrebbe essere aggiunto nessun altro condimento, per non modificare l’equilibrio degli ingredienti che si è creato durante il processo di amalgama.