1522 – 2022: 500 anni ma il Fregio Robbiano a Pistoia non li dimostra

Tutto ebbe inizio proprio 500 anni fa a Pistoia, nel 1522 veniva commissionato un capolavoro unico nel suo genere, simbolo del Rinascimento italiano. Da sempre sotto gli occhi dei pistoiesi, ma anche dei milioni di visitatori di importanti musei europei: Puškin di Mosca e Victoria and Albert Museum a Londra, ma anche dell’Accademia di Belle Arti di Parigi. Il Fregio Robbiano

Il Fregio che adorna la facciata dell’antico Spedale del Ceppo di Pistoia, in Piazza Giovanni XXIII, è lungo complessivamente circa 40 metri per 1,80 di altezza. Raffigura le sette Opere di Misericordia come enunciate da Matteo nel Vangelo. Le prestigiose riproduzioni di tre di queste formelle fatte, a grandezza naturale tramite calchi, da artigiani francesi inviati appositamente a Pistoia alla fine del 1800.

Parliamo di un’opera in stile Scuola Della Robbia, commissionata dallo Spedalingo Leonardo Buonafede nel 1522Santi Buglioni per le formelle e a Giovanni della Robbia per la realizzazione dei medaglioni sul fronte del portico e laterali.

Lavori ultimati tra il 1526 e 1527, ma la conclusione effettiva avviene ben 50 anni dopo, per mano del pistoiese Filippo di Lorenzo Paladini, che realizza l’ultima formella. Ma ormai si erano persi i “segreti” della realizzazione della terracotta invetriata: i pessimi risultati di questa ultima formella sono sotto gli occhi di tutti.

Per ricordare questo anniversario l’associazione La Terra del Gusto e l’Osteria del Canbianco organizzano il Peposo Week.

“Da sempre le terracotte dell’Impruneta e il Peposo sono unite indissolubilmente – ha dichiarato Armando Alibrandi food blogger e presidente La Terra del Gusto -. Anche nelle fornaci provvisorie, allestite nei cantieri della Cupola del Brunelleschi a Firenze e allo Spedale del Ceppo di Pistoia, oltre alle terracotte invetriate gli artigiani preparavano il desinare: il Peposo. Il giusto modo per festeggiare i 500 anni del Fregio, unendo cultura e buona tavola? Il Peposo Week.”

“Abbiamo aderito volentieri all’idea di Armando Alibrandi – il commento di Luca Fabbri, patron Osteria del Canbianco – Il Fregio è un patrimonio unico di Pistoia e il Peposo è tra i piatti piu’ richiesti nella nostra Osteria. Ricetta che già dalle sue origini era innovativa: attenzione agli ingredienti e cottura a bassa temperatura. Sarà il protagonista principale della Peposo Week, insieme a una selezione di vini pistoiesi.”

Peposo Week, dal 13 al 16 dicembre a pranzo saranno in menù alcune proposte di Peposo, in linea con la tradizione, preparate dallo chef Osteria del Canbianco. Durante la settimana dell’evento e per tutto il mese di dicembre sarà possibile ritirare all’Osteria del Canbianco un apposito QR Code per accedere ad un ricettario online. A Cavallo del Canbianco -un viaggio attraverso la cucina toscana.

Osteria del Canbianco aderisce al circuito di Vetrina Toscana, progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe alimentari che utilizzano i prodotti del territorio

Per informazioni e prenotazioni Osteria del Canbianco
Via del Can Bianco 8 Pistoia Telefono 0573 178 0384

Nella foto: Fregio Robbiano Ospedale del Ceppo cartolina non viaggiata collezione Armando Alibrandi

Pubblicato da La Terra del Gusto blog magazine enogastronomia

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