Sugo di costine di maiale: ricetta pappardelle e rosticciana per il pranzo della domenica

Bene arriva la domenica, possiamo divertirci a cucinare, per un pranzo in allegria con amici o in famiglia. Non deve mancare il vino e un buon piatto per fare festa, magari con tanti bei ricordi. Facile, gustoso ed anche economico il sugo di costine. Si la rosticciana con cui condire Maccheroni o le Pappardelle, ma se preferite le Lasagne. Scegliamo anche il vino in abbinamento, Chianti Classico Dogc Cantine Bonacchi – Una ricetta La Terra del Gusto blog magazine

Sugo di costine, una ricetta per condire la pasta, “utile” per tante occasioni. Da pranzo della domenica alla cena del sabato sera. Ma anche per le feste …. E ovviamente sbizzarritevi con il formato della pasta, anche al forno. Dai maccheroni alla pasta spianata alle lasagne, fate voi!

pappardelle al sugo di costine di maiale e Chianti Classico Cantine Bonacchi

Sugo di costine ricetta ideale Maccheroni Pappardelle Lasagne

Quale che sia l’occasione questa è la ricetta giusta per fare festa con gli amici o in famiglia. Io ci faccio le pappardelle e voi cosa usereste con il sugo di costine di maiale?
Quanti siamo? In fondo in fondo non importa, l’importante è stare bene insieme, a tavola, con gusto. E allora vediamo una ricetta semplice ed economica che pesco dal “quaderno” dei miei ricordi. 
Una ricetta che mi ha insegnato il Nonno Giuseppe. I maccheroni: si la pasta spianata e poi tagliata alla “buona”: senza che abbia una particolare misura, che sia un taglio “uguale”. Ma voi potete fare anche un altro formato, una pappardella o anche degli spaghettoni. Con la ricetta del sugo delle costine o se preferite di rosticciana. 
Si ma come si chiamava la ricetta? Poi magari vi dico. Ma ricordo bene  questi e altri suggerimenti del Nonno ……. 

E allora andiamo con la ricetta, con i ricordi della cucina di Nonno Giuseppe.

Ricetta sugo di costine di maiale: senza vino nel soffritto!

Armando, prima arrostisci nel tegame le costine di maiale (la rosticciana), tagliata a liste, ciccia e un osso. Poi levala e nel fondo, metti carota, cipolla e sedano, senza vino.
Nonno, come senza vino nel soffritto? Certo Armando, altrimenti poi ti manca a tavola.
Bene Armando, mi raccomando cuoci il soffritto con una fiammella. Intanto che cuoce il soffritto disossa le costine di maiale (rosticciana) e tritale a coltello, poi aggiungile al soffritto, mi raccomando il fuoco, sempre una fiammella. Cuoci per un’oretta. A metà aggiungi salvia, rosmarino e tino, tritati bene.
Bene Armando, adesso aggiungi i pelati schiacciati con la forchetta (se preferite la passata), se vuoi qualche pomodoro fresco tritato e cuoci per un’altra ora e mezzo, regola di sale e pepe. Mi raccomando il fuoco,  una fiammella. – non fate asciugare troppo il sugo, eventualmente allungate con brodo vegetale o acqua –
Cuoci i maccheroni e buon appetito Armando, vedrai hai fatto bene a non usare il vino. A tavola basterà appena.
Ecco mi sono ricordato il nome del piatto! Bene ragazzi, questa è la ricetta dei maccheroni alla fiammella, con il sugo di costine . Ma se volete potete farci le lasagne. Sapete fare la besciamella, vero?
Questa ricetta è dedicata a #nonno Giuseppe, ragazzo del ’99, colonnello dei bersaglieri e professore di economia. Maestro della pasta all’uovo.

Ingredienti ricetta il sugo di costine. Il vino tassativamente a tavola

Solo qualche indicazione. Per 4 / 6 persone usate 800 grammi di costine si maiale, di rosticciana, peso con l’osso. Eventualmente potete aggiungere una salsiccia, riducendo se volete le costine.  Una lattina piccola di pelati o passata, questo sugo non mi piace molto rosso ma voi fate come preferite! Io in realtà preferisco usare soltanto un cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro come per la ricetta della foto.

Separate le costine di maiale l’una dall’altra per iniziare la loro preparazione. Quando sarà il momento, dopo la prima scottatura, prestate attenzione a disossare e poi  tritare bene a coltello la carne delle costine di maiale.

Se fate le lasagne usate una besciamella piu’ liquida, ovviamente dipende dalla sfoglia che usate. Il rapporto di solito è 60 grammi di burro e di farina, 600 ml. di latte. Bene portate il latte a 800 ml.

Le costine di maiale, la rosticciana, io di solito la prendo  carne, dal macellaio di fiducia e voi?

In questo modo mi faccio già separare le costine una per una. Il nome del costolato di maiale cambia da zona a zona: rosticciana, costolato, costine ma il gusto è sempre al top.

Un ripasso, la ricetta della Besciamella – ingredienti

  • 60 gr Burro
  • 60 gr Farina 00 – setacciata
  • 1 pizzico Sale
  • 600 ml Latte (per le lasagne aumentare a 800 ml
  • Noce moscata q.b. (grattata al momento)

La ricetta della Besciamella – preparazione

In un pentolino scaldare leggermente il latte e, aromatizzato con una grattata di noce moscata e un pizzico di sale.
In altro pentolino sciogliere il burro, fiamma bassa. Appena sciolto il burro, spegnere il fuoco e unire la farina setacciata i, tutta insieme in un colpo solo.
Mescolando con una frusta energicamente per evitare la formazione di grumi.
Rimettere sul fuoco a fiamma bassa,  continuare a mescolare fino a quando il composto risulterà leggermente dorato. Avete appena fatto il  roux.

Incorporare il latte caldo poco per volta e a filo, continuando a mescolare in continuazione con una frusta.

Sempre mescolando, far cuocere la besciamella sino a quando sarà liscia e vellutata, corposa e densa.

Spegnere il fuoco, trasferire la besciamella in una ciotola e coprire con pellicola a contatto per evitare il formarsi della crosticina.

Per una besciamella più liquida occorrerà diminuire il rapporto delle dosi di burro e farina rispetto al latte, per una più densa occorrerà aumentarle. La densità della besciamella si può controllare anche tramite la cottura, meno cuoce e più sarà fluida.

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Vino e sugo con le costine di maiale: Chianti Riserva Cantine Bonacchi

Chianti Riserva e Chianti Classico Cantine Bonacchi photo @filippobasetti

Il vino – Pappardelle e sugo di costine: Chianti Classico Dogc Cantine Bonacchi

Un piatto dal sapore toscano chiama un vino dal sapore toscano. Un bel rosso, un Chianti Classico Dogc delle Cantine Bonacchi, adatto per tante occasioni e ovviamente ideale per un pranzo o una cena con la famiglia o amici.

Con i suoi 13% e 100% Sangiovese dal colore rosso vivo intenso e dal grande carattere si sposa bene con le nostre pappardelle con il sugo di costine di maiale, in particolare se si limita il pomodoro a poco doppio concentrato. Ideale anche per coloro che amano bere soltanto un vino nel pasto.

In un pranzo o una cena dal sapore toscano questo  Chianti Classico Dogc  si abbina perfettamente anche con carni alla griglia o arrosto e cacciagione.

Ma di questo e altro parleremo presto nei prossimi articoli.

Sugo di costine di maiale: ricetta pappardelle e rosticciana per il pranzo della domenica