MASTERCHEF ITALIA 2025, CRAZY NIGHT TRA LE STELLE DI VILLA CRESPI – SERATA SENZA REGOLE: RED MYSTERY BOX CON INGREDIENTI “DA ROMPERE”, BEN DUE PRESSURE TEST. DOPPIA ELIMINAZIONE ALTRI DUE ASPIRANTI CHEF LASCIANO LA MASTERCLASS – pubblicato da La Terra del Gusto blog magazine
GIOVEDI’ 30 GENNAIO 874MILA SPETTATORI TV, +8% RISPETTO A UNA SETTIMANA FA. SUI SETTE GIORNI QUASI 2,2 MILIONI DI SPETTATORI TRA TV E SECOND SCREEN
Una serata appassionante e imprevedibile, quella di giovedì 30 gennaio, a MasterChef Italia edizione 2025. Nell’anno del “tutto può succedere” i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli hanno letteralmente sbaragliato tutte le regole e sconvolto ogni certezza dei cuochi amatoriali in gara, la Top 10 di quest’anno, con una “crazy night” emozionante ed indimenticabile: per la prima volta nella storia del cooking show, infatti, una inaspettata Prova in Esterna ha aperto le porte della cucina tristellata di Villa Crespi, tempio della ristorazione mondiale nel suggestivo scenario del Lago d’Orta (provincia di Novara, in Piemonte), la “casa” del giudice Antonino.
MasterChef 14 serata con doppia eliminazione – Samuele ed Alessia
Nonostante la felicità e la commozione per un’esperienza così formativa ed emozionante, dentro la cucina di MasterChef Italia i cuochi amatoriali hanno affrontato una gara serratissima, con una Red Mystery Box con ingredienti letteralmente “da rompere” e due Pressure Test infuocati. Prove complesse che son costate la permanenza in gara ai due aspiranti chef più giovani, Samuele Uva e Alessia Scita, che hanno dovuto togliere il grembiule.
Le nostre interviste in esclusiva, anche a Samuele Uva e Alessia Scita MasterChef 14: concorrenti e interviste aspettando finale e vincitore – MasterChef Italia 2025
Lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, su Sky Uno/+1 e on demand, ha ottenuto una media serata di 874mila spettatori tv con il 4,4% di share tv, in crescita del +8% rispetto a una settimana fa. In particolare, il primo episodio ha raggiunto 996mila spettatori tv medi, con 1.347.000 contatti tv, il 4,3% di share tv e il 74% di permanenza; il secondo ha totalizzato 753mila spettatori tv medi, con 1.102.000 contatti tv, il 4,6% di share tv e il 68% di permanenza.
Sui sette giorni, gli episodi di una settimana fa raggiungono una media, tra TV e second screen, di 2.162.000 spettatori.
Sui social il cooking show ha raggiunto 162mila interazioni Social TV Audience in rilevazione Linear e 188mila interazioni nella rilevazione Same Day 24/7. Su X le parole collegate a MasterChef Italia più utilizzate durante la serata sono l’hashtag ufficiale del programma, i nomi dei 3 giudici, Villa Crespi e i nomi dei concorrenti (fonti: Talkwalker, Trends24.in).
Inizio serata con una “classica” Mystery Box capace però di ribaltare tutte le prospettive: al suo interno c’erano infatti i grembiuli rossi e blu delle due Brigate, assegnati dal caso agli aspiranti chef, pronte così a partire per una inaspettata Prova in Esterna a Villa Crespi. Una grandissima emozione ha coinvolto tutti, alcuni dei cuochi hanno letto l’invito a “casa Cannavacciuolo” in lacrime. Arrivati nel ristorante tristellato, ecco le due Brigate ufficialmente al lavoro: Katia, Gianni, Franco, Claudio e Alessia nella Rossa; Samuele, Mary, Simone, Jack e Anna in quella Blu, hanno dovuto cucinare per 15 componenti della brigata di Antonino, seguendo la regola della staffetta per la quale i capitani eletti dai componenti stessi (Samuele per i Blu e Katia per i Rossi) sono stati sempre presenti in cucina, mentre gli altri si sono alternati. Ad aiutare i cuochi in gara un “commis” molto speciale, proprio Antonino, che si è messo a loro completa disposizione. Massima libertà anche nella scelta del piatto da realizzare, che però doveva obbligatoriamente comprendere la colatura di alici, oltre al rombo per la Brigata Blu (che hanno cucinato il filetto di rombo con mousse aromatizzata alla colatura di alici avvolto in una scarola, con salsa di colatura di rombo e i suoi scarti, finferli al burro con polvere di liquirizia) e le animelle per i Rossi (che hanno preparato le animelle con salsa di sedano, quenelle di sedano rapa rafforzata dalla colatura di alici e brunoise di sedano caramellato al miele). A “casa” dello chef Cannavacciuolo è stata la Brigata Rossa a trionfare per 8 voti a 7 e a guadagnarsi il premio in palio, una ambitissima degustazione dei alcuni dei piatti più noti di Villa Crespi (scampi crudi alla pizzaiola con acqua di polpo; spaghetti allo zafferano, ricci di mare e quinoa croccante; animella alla boscaiola).
La brigata sconfitta si è così ritrovata ad affrontare un Pressure Test a due step. Nella prima parte i cuochi amatoriali hanno dovuto ordinare cinque peperoncini dal meno al più piccante (Serrano, Calabrese, Thai Dragon, Habanero e Carolina Reaper) seguendo le regole della Scala di Scoville che ne quantifica la piccantezza basandosi sull’assaggio. I due concorrenti più veloci (Samuele e Jack) hanno ottenuto 45 minuti di tempo per cucinare nella seconda parte della prova, mentre gli altri hanno affrontato la cucinata con solo 35 minuti; protagonista del secondo step l’abbinamento più passionale della cucina, cioccolato e peperoncino. Gli assaggi sono cominciati da Avvolgimi di cioccolato di Anna (melanzana su fondo di cioccolato e melanzana, peperoncino, lemongrass, anice e olio al peperoncino), poi Ho voglia di… di Mary (crema pasticcera al peperoncino, crumble salato, amaretti al peperoncino e salsa Sacher), Vitello dolce un po’ salato di Jack (vitello con salsa al cioccolato, carote, daikon al lime e mandarino, salsa alle prugne e peperoncino), Un dolce vitello di Simone (filetto di vitello con beurre blanc al peperoncino, crema di cioccolato fondente al peperoncino e fiori di zatta impanati) e Sensazioni momentanee di Samuele (piccione su fondo di cioccolato fondente e bombette di Parmigiano e peperoncino con cuore di cioccolato su crema di cioccolato bianco). È stato proprio quest’ultimo, studente 19enne di Desenzano del Garda, ad aver commesso errori non più ammissibili a questo punto della gara e a dover così slacciare il proprio grembiule bianco.
La “pazza” serata di ieri è proseguita con una Red Mystery Box, insolitamente piazzata a metà puntata. Al suo interno, tutti ingredienti da spaccare o sgusciare: king crab, noce di cocco, uovo di struzzo, melograno, mangostano, noce moscata, garusoli, tamarindo, noci nel loro guscio ed edamame nel suo baccello. In palio la balconata e l’ultima Golden Pin, la spilla dell’immunità da utilizzare in caso di difficoltà in una delle prove successive fino a un certo punto della gara. Dopo 45 minuti di cucinata, la migliore è stata Katia con Tutte le strade portano a Napoli (vellutata di cocco e granchio con garusoli, granchio al vapore e julienne di scalogno). A lei il compito di indicare il suo “peggiore” da mandare agli assaggi, e la sua scelta è ricaduta su Gianni con Piatto Spaccato (strapazzata di uovo di struzzo con garusoli stufati, trancetti di king crab e caviale di melograno); quindi i giudici hanno chiamato Alessia con King crash salad (insalatina di king crab con edamame e citronette di melograno), Mary con Tramonto sul mare (king crab alle erbe con salsa di melograno con garusoli al burro e crunch di cocco, noci e tamarindo), Simone con Caraibi (king crab spadellato e garusoli alla soia su crema di tamarindo e cocco con salsa di melograno) e Claudio con Crazy Claudy (king crab al vapore su fondo di carapace, garusoli sblollentati ed edamame). Solo Simone, 35enne della provincia di Cuneo, è stato salvato e mandato in balconata, tutti gli altri si sono invece dati nuovamente battaglia nel secondo Pressure Test di serata. Anche qui due step a formare un omaggio ai cinque sensi: nel primo i cuochi amatoriali si sono guadagnati gli ingredienti della propria prova (tra petto d’anatra, riso, provolone del monaco, broccolo, squacquerone, barbabietola e rafano) da indovinare utilizzando solo i loro sensi; nel secondo 30 minuti di cucinata. Gli assaggi sono cominciati da La pappardella che ti avvolge di Mary (pappardella alla barbabietola con creme di broccolo e Provolone del Monaco e broccoli saltati), poi Che noia, che barba-bietola di Claudio (risotto alla barbabietola con aceto, menta e crema del Provolone del Monaco), Pressure on fire di Alessia (risotto alla barbabietola con chips di rafano e crema di latte, rafano e barbabietola) e Busiata vegetariana di Gianni (busiate alla barbabietola con crema di broccoli e salsa di barbabietola): il piatto di Alessia, cameriera 21enne di Parma, per i giudici non era sufficiente, e quindi ha dovuto abbandonare per sempre la propria postazione.
Il percorso di MasterChef Italia proseguirà la prossima settimana, giovedì 6 febbraio sempre alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW. Quando manca sempre meno alla fase finale, i cuochi amatoriali in gara fanno sul serio per tenersi stretto in vita il grembiule: cosa hanno in serbo per loro i giudici?
Si ringrazia Ufficio Stampa SKY MasterChef Italia