Un articolo La Terra del Gusto – L’aumento di tavoli e spazi attrezzati all’esterno di ristoranti, bar e locali simili del nostro territorio è un fatto positivo. Secondo un sondaggio svolto da Confesercenti Pistoia questo fattore riscuote un largo consenso tra i consumatori: tre persone su quattro – il 75% – lo ritengono un fatto positivo
Il 31 dicembre 2023 scade la cosiddetta proroga dehors
I pubblici esercizi hanno sempre previsto spazi fuori dal locale per il consumo, grazie anche al fattore climatico. La quantità di posti all’esterno – dai dehors più strutturati ai semplici tavolini all’aperto – è però aumentata rapidamente con la pandemia, anche in provincia di Pistoia, quando la stessa autorità sanitaria ha consigliato il consumo all’aperto per ridurre i rischi di contagio.
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Da qui poi è aumentata l’abitudine a consumare all’aperto sia da parte dei turisti che dei residenti. Il 50% degli intervistati ritiene che si possa godere di più della bellezza dei luoghi e il 43% in quanto d’estate si sta più freschi. Poi subentra anche la comodità: un cliente su due chiede al ristoratore di poter sedere all’esterno.
Tra le perplessità emerse al primo posto c’è invece l’occupazione eccessiva dei marciapiedi, seguita dalla confusione delle strade e dalla perdita di posti auto.
La positività verso i dehors resta comunque ampiamente prevalente e viene riscontrata anche dal punto di vista della socialità, in special modo nei borghi minori della provincia di Pistoia, anche quelli a rischio spopolamento.
Secondo il presidente provinciale Fiepet Pistoia (la federazione dei pubblici esercizi aderente a Confesercenti) Leonardo Bolognini “i tavolini all’aperto aumentano l’attrattività delle città e dei centri urbani minori. Purtroppo però circa la metà dei tavolini è a rischio, in quanto il 31 dicembre di quest’anno scadrà la cosiddetta proroga dehors. E’ pertanto necessaria una norma strutturale per mantenerli, in quanto i tavolini esterni assicurano un servizio ai cittadini che, viste le trasformazioni climatiche e dei modelli di consumo, è divenuto ormai un’esigenza stabile”.
Fonte Confesercenti Pistoia